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9 Novembre 2009 Riunione questa sera in Regione, per l’emergenza dovuta alla pandemia influenzale, tra il Vicepresidente On. E. Montino, la FIMMG e altre sigle sindacali. Si è discusso delle problematiche che si sono evidenziate in questa prima fase e delle possibili soluzioni per il presente e soprattutto per i futuro, per meglio rispondere alle esigenze dei cittadini con tutte le figure professionali impegnate in prima linea sul territorio a fronteggiare la pandemia influenzale (MMG, MCA,PLS). Il Vicepresidente ci ha informati della buona riuscita del Numero Verde per l’influenza che a tutt’oggi aveva ricevuto più di ottomila chiamate e pertanto si è deciso di portare a dodici le linee telefoniche aumentando nel contempo il numero di medici risponditori e attivando il Numero anche nelle giornate di sabato e domenica. La Fimmg ha chiesto il coordinamento effettivo della campagna vaccinale pandemia stante le criticita’ dovute a comportamenti delle ASL difformi sul territorio e confondenti la categoria. Ha inoltre chiesto l’avvio rapido della operatività almeno sulle UCP esistenti sia che abbiano variato i componenti o meno ottenendo un impegno che però sarà meglio definito in un incontro previsto per giovedì. Ha chiesto il supporto di personale infermieristico in concomitanza con l’ascesa del picco epidemico. Nel corso dell’incontro la Fimmg C.A. ha fatto presente che la priorità per il Servizio di CA è quella di : - potenziare i turni della Centrale d’ascolto, con almeno due unità in servizio attivo; - rinforzare i turni delle postazioni periferiche, soprattutto nei prefestivi e festivi, con priorità immediata per quelle a più alta carenza di organico rispetto al rapporto ottimale. Inoltre ha chiesto alla Regione di rendere subito operative le linee guida della pandemia influenzale per la continuità assistenziale del Pandemic Medical Early Worning Score che consentirebbero ai medici di CA di evitare di dover farsi carico di quelle richieste di visite domiciliari inappropriate e avere invece il tempo materiale per potere visitare e curare appropriatamente i pazienti veramente bisognosi senza dovere sovraccaricare le struttura adibite al Pronto Soccorso. Abbiamo inoltre avvisato la Regione che nel mese di Dicembre, dove sono presenti molti e lunghi ponti festivi e in cui tutto il sistema graverà sui pochi medici di Guardia Medica, che la mancata realizzazione di quanto sopra comporterà il sicuro collasso del Servizio con le ben immaginabili conseguenze per la salute dei cittadini. Ad ognuno le proprie responsabilità! Dal sito www.fimmgroma.org