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Consiglio Nazionale del 23.5.09. La posizione della Fimmg Lazio. Chi gridava al complotto,alla congiura ed a strumentali manovre di palazzo è servito. Durante il Consiglio Nazionale del 23.5.09 il Segretario Nazionale e il Consiglio hanno condiviso di recepire le linee di indirizzo che come sottolineato dalla presa di posizione di 9 Segretari Regionali e di 2 membri dell’Esecutivo Nazionale, consentono alla delegazione trattante di avere importanti punti di riferimento. Per la parte pubblica un segnale di unità della Fimmg. Un sindacato come la Fimmg fa un contratto per tutti e parlare di percentuali e di appartenenza ha poco senso se pensiamo che le decisioni prese per la sigla di un contratto, riguardano nel bene e nel male la nostra vita lavorativa, la nostra famiglia ed il nostro presente e futuro, sia che siamo iscritti che no. Prudenza,cautela, serietà,competenza queste dovrebbero essere le principali linee guida per formulare e siglare un contratto collettivo ed a questi principi ci siamo ispirati. I nodi per il nuovo ACN che ribadiamo anche se noti. Il primo nodo è che si fa un contratto nuovo senza adeguati finanziamenti, fondamentalmente il finanziamento deriva dai nostri arretrati. Questo non aiuta a proporre compiti, sia pur facoltativi, figuriamoci “obblighi” e rendicontazioni. Men che meno limitazioni alla libera professione, prere quisiti,riallocazioni, accountability per il controllo della spesa farmaceutica con codifica per ogni ricetta. Della serie non spendo ma pretendo. Dopo la tentata cancellazione dell’articolo 54 chi riteneva “amica” la parte pubblica ha capito che è meglio usare tali termini fuori dagli ambiti contrattuali di negoziazione. Nei prossimi giorni,quindi,a partire da domani 25.5. inizierà la fase finale della trattativa, alla quale guardiamo con fiducia visto il costruttivo atteggiamento sia di chi riteneva “imprudente” la firma di un nuovo ACN senza opportune garanzie, sia di chi pensava di avere di fronte oppositori e non colleghi che sottolineavano reali criticità. Il recepimento delle “criticità” potrebbe anche avere come conseguenza una possibile “non firma” dell’ACN (se non verranno recepite le dovute variazioni), ma il rischio di non siglare un cattivo contratto è minimale rispetto alla possibilità di migliorarlo. Rimane il fatto che si sta parlando di un contratto non finanziato in modo adeguato rispetto alle “pretese” della parte pubblica, che si aspetta pure segnali di cambiamento dalla categoria, e che a questi segnali non ha corrisposto nessun cenno di reale volontà di finanziare il cambiamento. Pertanto, abbiamo ritenuto soddisfatte le richieste di migliorare l’ambito di garanzie da richiedere nel contenuto del contratto e recepiti gli impegni assunti dal Segretario e dalla delegazione trattante. Questo dando forza negoziale e la giusta tranquillità a chi si appresta ad iniziare un’importante trattativa. La Fimmg Lazio si augura che la SISAC nel confronto che avverra' il 25 Maggio recepisca il profondo disagio dei Medici di MG di fronte a compiti e obblighi onerosi e che voglia concludere una trattativa infinita evitando ai Medici quella che potrebbe essere la "rifondazione di tasca propria".