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La mozione del consiglio nazionale del 7/02/2009 sull'emendamento all'art.35 c.5 DLgs 25/7/98 Il Consiglio Nazionale della Fimmg riunito in data 7 febbraio 2009 presso l’Hotel NH Leonardo Da Vinci in Roma, in merito all’emendamento approvato dal Senato della Repubblica che sopprime il comma 5 dell’articolo 35 del decreto legislativo del 25 luglio 1998, n° 286, ossia il Testo Unico di disciplina dell’immigrazione nel quale si leggeva: “L’accesso alle strutture sanitarie da parte dello straniero non in regola con le norme sul soggiorno non può comportare alcun tipo di segnalazione all’autorità, salvo i casi in cui sia obbligatorio il referto, a parità di condizioni con il cittadino italiano”, invita i medici italiani ad attenersi alle norme previste dal Codice Deontologico ove è richiamato espressamente il dovere del medico per “la tutela della vita, della salute fisica e psichica dell’Uomo ed il sollievo dalla sofferenza nel rispetto della libertà e della dignità della persona umana, senza distinzione di età, di sesso, di etnia, di religione, di nazionalità, di condizione sociale, di ideologia, in tempo di pace e in tempo di guerra, quali che siano le condizioni istituzionali o sociali nelle quali opera”. -------------------------------------------------------------------------------- Approvata all’unanimità