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SENTENZA DEL TRIBUNALE DI TORINO SU RIPRODUZIONE DI MUSICA NEGLI STUDI MEDICI

il pagamento di una tassa SIAE è riconosciuto dalla Legge 633/1941 sul diritto d'autore (Articoli 73 e 73 bis) ai produttori e agli autori delle creazioni musicali riprodotte in un luogo pubblico o aperto al pubblico; il compenso sarà intero se la diffusione avviene a scopo di lucro, mentre sarà determinato in via equitativa se invece non ci sono finalità lucrative. Il Tribunale di Torino, IX Sezione Civile, con sentenza 21 marzo 2008 (Presidente Francesco Donato, relatore Emanuela Germano) si è pronunciato sull'argomento ed ha ritenuto che lo studio di un medico o di un dentista sia a tutti gli effetti uno studio privato e non un luogo pubblico. Il termine pubblico viene infatti definito dai giudici di Torino come "accessibile e aperto a tutti, non circoscritto a determinate persone" o comunque relativo a un ambito collettivo. Ciò potrebbe quindi riferirsi a un ospedale, a un bar, un supermercato, un ristorante, una sala da ballo, una festa di beneficenza, una azienda sanitaria locale, ma non a uno studio privato quale uno studio medico. "Gli eventuali pazienti del medico - scrive il collegio nella decisione - non costituiscono un pubblico indifferenziato, ma sono singolarmente individuati e hanno diritto di accedere allo studio normalmente previo appuntamento, o comunque su consenso del medico, in casi particolari, quali visite urgenti". Inoltre la riproduzione musicale in uno studio medico (medico-dentistico nel caso specifico) non può ritenersi effettuata a scopo di lucro, neppure indirettamente. Il medico dentista, ha osservato il Tribunale di Torino, ascolta infatti la musica mentre lavora soltanto per diletto, mentre il paziente è indifferente al fatto che nello studio venga trasmessa della musica, né è indotto a scegliere un dentista piuttosto che un altro in base al fatto che nello studio si ascolti della musica! Ne consegue pertanto che il medico non è tenuto al versamento di compensi in favore del produttore di fonogrammi, nonché degli artisti interpreti e degli artisti esecutori che abbiano compiuto l'interpretazione o l'esecuzione fissata o riprodotta nei fonogrammi. Federico Torregiani Consulente Nazionale FIMMG Settore Assistenza Primaria


Data News

28-10-2008


Pubblicato Da

BERNARDINO BERNARDINI

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