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COMUNICATO STAMPA Roma 3-10-2008 (comunicato stampa) La Segreteria Regionale della Fimmg Lazio smentisce nel modo piu’ categorico la presenza di divergenze con le linee di indirizzo generali nazionali.nelle quali ha sempre ribadito la piena convergenza e nelle quali si riconosce pienamente come già espresso nel comunicato del 30.9.08.e di cui si ripropone integralmente il testo. Con preghiera di pubblicazione ai sensi della Legge sulla stampa. --------------------------------------------------------------------------------------------------------- COMUNICATO STAMPA ELEZIONI ORDINE DEI MEDICI DI ROMA FIMMG E ANAAO LAZIO: Convergenza con le altre organizzazioni mediche per obiettivi comuni Roma 30-9-2008 Le Segreterie Regionali della FIMMG del LAZIO e dell’ ANAAO-ASSOMED LAZIO sottolineano come la linea di convergenza con le altre organizzazioni mediche rispetto agli obiettivi comuni della professione, sia una delle caratteristiche programmatiche principali della lista Professionalità e Lavoro Medico di cui fanno parte e che parteciperà alle elezioni per il rinnovo del consiglio provinciale dell’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri di Roma previste per il prossimo 10-11-12 Ottobre p.v. La più ampia rappresentanza per il mondo medico, nell’ambito di un progetto unitario, prevede anche dei comportamenti conformi a tale politica e l’assunzione di comportamenti responsabili anche in considerazione del fatto che si debbano rappresentare, qualora eletti, tutti i medici romani, senza discriminazione tra “amici” e nemici. Colpisce ed addolora constatare come dei colleghi, raggruppati in una lista che si autodefinisce “unitaria”, trovi conveniente procurarsi voti pubblicizzando la propria lista con la seguente frase: “evitiamo confusione e commistioni di sigle con altre che possono essere solo espressioni di personalismi ed interessi particolari locali”. Tali gravi affermazioni offendono gratuitamente sia gli elettori che gli eleggibili di tutte le altre liste che legittimamente vogliono competere. Noi pensiamo che l’unità nasca dal rispetto reciproco e non dall’insulto gratuito. Presentare come “unitaria” una lista che usa tale terminologia stride e configge con i nobili obiettivi indicati.