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Su convocazione del Presidente Marrazzo, si sono incontrati F.I.M.M.G – Lazio, i rappresentanti dei Farmacisti Privati del Lazio (rappresentati da Federfarma) e Assofarm; oggetto dell’incontro l’urgente necessità di semplificare gli oneri burocratici derivanti dalle leggi vigenti circa la certificazione delle esenzioni dalle misure di compartecipazione. Durante l’incontro si è condivisa la necessità di snellire le procedure per il rilascio delle esenzioni, informatizzare gli archivi degli esenti per reddito rendendoli fruibili a medici e farmacisti, proporre sperimentazioni sulla ricetta elettronica e concordare procedure che evitino ai cittadini file e attese e agli operatori compiti non propri della loro professione. Oggi sulla ricetta si sono “stratificati” diversi provvedimenti, di carattere nazionale e regionale, che la rendono più simile ad un “rebus” che a una prescrizione medica. I passaggi previsti per la compilazione della ricetta sono oggi una sorta di corsa a ostacoli tra richiesta del cittadino, registrazione e archiviazione da parte del medico e firma di autocertificazione da parte di laboratori e farmacie. Pur nella sua complessità, la Regione intende affrontare con determinazione il problema della eccessiva burocratizzazione delle attuali norme, coinvolgendo aziende sanitarie, medici e farmacisti affinché il loro lavoro sia liberato da inutili orpelli e che il cittadino possa godere più facilmente del proprio diritto all’esenzione. Per la settimana sono in programma riunioni tecniche per arrivare in breve tempo all’obiettivo della semplificazione.