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IL RESOCONTO DEL COMITATO CONSULTIVO REGIONALE

RESOCONTO DEL COMITATO CONSULTIVO REGIONALE PER LA MEDICINA GENERALE DEL 7 LUGLIO 2008. CONGUAGLI 2000-2003 Si è svolto ieri presso la Regione Lazio il Comitato Consultivo Regionale per la medicina generale. Erano presenti, come da normativa vigente le sigle sindacali firmatarie dell’ ACN ovvero la FIMMG, Intesa Sindacale Sumai CISL, CGIL Medici, Federazione Medici UIL FP, oltre ai Rappresentanti regionali e delle Aziende Sanitarie Locali. Sono stati discussi i seguenti punti: 1. Conguagli 2000-2003. La FIMMG ha ufficializzato e presentato una proposta scritta per valutare le possibilità normative di addivenire ad una transazione che rappresenti una sorta di condono tombale. Le difficoltà di applicare le correzioni ai tabulati per problemi oramai vecchi di anni, la scarsissima e talvolta nulla collaborazione dei distretti, salvo alcune encomiabili eccezioni, le difficoltà connesse a problematiche di recupero IRPEF e ENPAM, la caratteristica peculiare della provincia di Frosinone che ha visto praticamente disatteso un accordo aziendale del 2000/2001, la presenza di errori negli archivi, la presenza di un gran numero di cittadini privi di assistenza per i quali la regione percepisce quote di finanziamento ma che non vengono assegnati ai MMG e ai PLS con notevole perdita economica per la categoria, sono tutte situazioni che possono creare lunghi e costosi contenziosi per ambo le parti. La transazione sarebbe volontaria, tutelerebbe i colleghi che debbono avere la restituzione di somme e sarebbe definitiva. La FIMMG, con l’ appoggio di Intesa Sindacale e CGIL medici ha pertanto chiesto un rapido incontro, concesso per il 22 luglio, per cercare di risolvere il problema Frosinone e per definire i termini di cessazione delle correzioni. Invitiamo i colleghi a segnalarci problemi riscontrati nei distretti. 2. Applicazione articolo 19 comma 3 ACN- La FIMMG aveva già posto il problema della possibile revoca convenzionale per chi non ha raggiunto le 300 scelte dopo 3 anni dalla convenzione. Il Segretario Nazionale FIMMG Giacomo Milillo ha scritto una lettera agli assessori alla sanità delle regioni italiane sul problema. FIMMG Lazio ha posto per prima il problema portandolo all’odg del Comitato Regionale del marzo u.s. In quella sede FIMMG ha contribuito a produrre un documento dall’Assessorato alla Sanità nel quale si richiamavano le Aziende a vagliare attentamente le varie posizioni, tenendo conto del basso rapporto ottimale della nostra regione e delle problematiche legate al rapporto fiduciario. Nella stessa riunione ALL’UNANIMITA’ delle sigle presenti (TUTTE) si era giunti alla conclusione che COME DA CONVENZIONE IL PROBLEMA E’ DA RIMANDARE A COMPETENZA DELLE ASL. Ha stupito quindi che Federazione Medici abbia voluto riprendere dopo poco tempo un problema che non avrà sicuramente conseguenze almeno in tempi immediati e del quale si era già discusso. La posizione FIMMG , nel rispetto della convenzione firmata da tutti i partecipanti al comitato regionale, è quella di rivedere il problema nelle sedi idonee e legalmente riconosciute ovvero nel corso del rinnovo dell’Accordo Integrativo Regionale, chiesto da FIMMG , unica sigla, oltre 1 mese fa ed accolto sia dall’ex assessore Battaglia che dal presidente Marrazzo. Rappresentanti di altre sigle hanno segnalato che in alcune ASL l’articolo 19 sarebbe stato applicato su un collega in gravi condizioni di salute che sarebbe stato costretto a rinunciare alla convenzione. Dopo una prima ricognizione abbiamo potuto appurare che tutto ciò non risulta né a noi né ai funzionari regionali e aziendali; chi ha fatto questa affermazione ha il dovere di dettagliare più compiutamente: restiamo in attesa di maggiori dettagli e saremo grati a chi ne fosse a conoscenza di comunicarceli. 3. Rapporto ottimale continuità assistenziale. La FIMMG ha richiesto, insieme alle altre sigle un impegno della regione sul rispetto di quanto previsto dall’AIR. 4. Applicazione art. 65 commi 6 e 7 ACN. Su questo problema la posizione FIMMG è stata ben delineata da tempo. In un comitato regionale di dicembre 2007 era stato presentato un documento della segreteria regionale FIMMG CA, firmato dall’ allora Segretario regionale Michele Fiore, e dai segretari provinciali di sezione, di Roma e Frosinone (ora usciti dal nostro sindacato) oltre che dagli altri membri del direttivo CA, documento approvato inoltre dalla segreteria regionale FIMMG, che prevedeva la possibilità di un blocco del massimale per i medici con doppio incarico con possibilità di recedere da questa decisione una sola volta, nelle more della revisione dell’AIR e meglio dell’ACN. La proposta FIMMG non è stata presa in considerazione dalla regione Lazio che ha preferito seguire i dettami dell’ACN, in attesa dell’ AIR. Questa è la posizione FIMMG, tutte le altre eventuali versioni sono strumentali e prive di fondamento di verità. 5. Compensi dei medici di CA per superfestività : è stato chiesto un intervento della regione sulle ASL INADEMPIENTI. 6. Stabilizzazione medici Centrale operativa di CA – Il dott. Mosiello, dirigente ARES 118 ha presentato un progetto per la costituzione di un tavolo operativo per la discussione delle numerose problematiche che coinvolgono i colleghi della centrale d’ascolto. La FIMMG per prima sta da tempo seguendo quanto avviene nella centrale d’ascolto con un coinvolgimento diretto del Segretario Nazionale della CA , Domenico Crisarà e del Segretario Generale del Lazio Pierluigi Bartoletti; era stato trovato un accordo di massima ed era stata presa la decisione di organizzare un corso di formazione specifico per operatori della centrale con l’ausilio del Centro Regionale di Formazione. Tuttavia occorre ricordare che l’ARES ha recentemente subito un cambio della guardia ai propri vertici con la sostituzione del Direttore Generale. Anche in questo caso la posizione FIMMG è stata sempre estremamente chiara: tutela degli operatori, stabilizzazione del precariato nel rispetto del dettato convenzionale e riconoscimento del ruolo specifico con formazione ad hoc. Appropriarsi ora, da parte di altre sigle, di meriti non propri, cercando di cavalcare per mera cassetta sindacale, la giusta protesta dei colleghi precari non appare il massimo della correttezza, la carte sulla primogenitura delle proposte sono incontestabili. La FIMMG ha peraltro appoggiato la proposta di Federazioni Medici di porre un quesito alla SISAC sulla possibilità di considerare, ai soli fini della attribuzione degli incarichi per il centro di ascolto, il punteggio acquisito in questo incarico come titolo preferenziale. Roma 07/07/2008 dal sito www.fimmgroma.org


Data News

09-07-2008


Pubblicato Da

BERNARDINO BERNARDINI

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