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"L’annuncio che nel prossimo Consiglio dei Ministri sarà deliberato l’atto di indirizzo, fondamentale per l'avvio delle trattative per il rinnovo della Convenzione di medicina generale, è un’ottima notizia per i medici famiglia". Questo il commento di Giacomo Milillo, Segretario Generale Nazionale della Federazione dei Medici di Medicina Generale (Fimmg), che ha incontrato questa mattina a Palazzo Chigi i rappresentati del Governo e delle Regioni. "Prendiamo atto della volontà del Governo di risolvere il problema dei nostri contratti ma speriamo anche che ci sia un seguito. Riteniamo, aggiunge Milillo, che la Medicina Generale abbia bisogno di un’attenzione maggiore. L’approvazione dell’atto di indirizzo costituisce il passaggio fondamentale per avviare quel percorso di cambiamento, condiviso da tutta la categoria e determinante per la sostenibilità del sistema sanitario nazionale, che il governo però ha rischiato di bloccare". Il rinnovo del contratto è essenziale per rilanciare l’assistenza primaria che "rappresenta l’unico rimedio nel lungo e nel breve termine alla sostenibilità di un Ssn che deve affrontare le sfide dell'invecchiamento della popolazione e dell'emergenza cronicità". A seguito dell’impegno del Governo a varare l’atto di indirizzo, la Fimmg potrebbe sospendere la mobilitazione, annunciata ieri in una lettera alle istituzioni, prevista per la settimana prima delle elezioni e durante la quale i camici bianchi del sindacato si impegnavano in una "contro campagna elettorale", informando i pazienti sulle responsabilità della politica riguardo al disagio della categoria e ai rischi per l'assistenza. "Se l’atto di indirizzo verrà approvato come ci hanno promesso" precisa Milillo, "è probabile che l’atteggiamento della categoria si modifichi, ma sarà il Consiglio Nazionale del 5 Aprile a dire l’ultima parola e a decidere la sospensione della protesta".