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E' nato prima l'uovo o la gallina? In questi giorni di dibattito, anche vivace, ma sempre, come ogni dibattito, migliore del silenzio, alcuni amici ci dicono che la "base" vorrebbe meno politica e piu' sindacato. Come dire piu' figli senza sesso. Siamo assolutamente d'accordo che la politica "politicante", ovvero la pura gestione del potere sia un aspetto deteriore ed aberrante del nostro Paese a tutti i livelli ed in quasi tutte le sedi, dove spesso la convenienza partitica o partigiana non si coniuga con l'interesse pubblico.Non abbiamo mai perseguito,infatti,nè agito nel nome della gestione del potere. Diverso è invece dire e fare cose che nella realtà dei fatti suonano come una farisea presa di distanza da coloro che, su mandato popolare, (attuale legge che abolisce le preferenze a parte), amministrano, bene o male, il denaro ed il servizio pubblico. Solo il fatto di interloquire con la parte pubblica presuppone un rapporto "politico", anche se un conto è dialogare con l'Istituzione, Regione nel nostro caso, alternativamente rappresentata, almeno nel Lazio, un conto è affiancarsi ad un partito o gruppo di partiti. Dire od affermare che si puo' fare sindacato senza politica significa compiere la scelta, perlappunto di politica sindacale, di dialogare con funzionari che gestiscono risorse e compiti che i "politici" hanno loro assegnato. Come dire, non parlo con il mio medico ma parlo con la sua segretaria. Alcuni accusano la Fimmg di aver fatto scelte "politiche", ed aver trascurato il sindacato. A questi rispondono i fatti. Che dicono come, nonostante una politica nazionale che in pochi anni ha trasformato un Paese in uno Stato Federale, la medicina generale e la pediatria abbiano scelto la strada dei LEA, per garantire un uniforme assistenza in tutta Italia. Una politica sindacale che, forse avrà anche un sapore un po' retro', ma che rispetto a logiche diverse, cerca di garantire il rispetto dell'articolo 32 della nostra Costituzione per tutti gli Italiani. Il Segretario Regionale Pier Luigi Bartoletti