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Il giorno 13 dicembre la Segreteria Provinciale ha avuto un incontro con i dirigenti e gli operatori del CUP. In tale occasione si sono ribadite alcune norme legislative che non sempre sono state rispettate: 1) ogni ricetta può contenete otto prestazioni della stessa branca es. rx, eco, Tac e così via. 2) per alcune prestazioni vi è accesso diretto da parte del paziente senza prescrizione del medico curante es. visita odontoiatrica. visita ginecologica presso consultori, visita oculistica solo per le prestazioni optometriche, visita psichiatrica. Ricordiamo che solo queste sono le prestazioni ad accesso diretto, pertanto non sono comprese le visite maxillo facciali, le visite ostetriche presso gli Ospedali, o la richiesta pura e semplice di visita oculistica. 3) si è affermato che per le esenzioni per reddito la certificazione sulla prescrizione va fatta direttamente dall’assistito e il medico deve barrare la N e non apporre nessuna sigla tipo E 01 E03 E04 etc. 4) nessuno può modificare o integrare la ricetta medica se non il medico prescrittore. Questi concetti sono stati ripetuti agli operatori anche dai dirigenti del CUP che li hanno informati sulle modalità di applicazione delle disposizioni. Dagli operatori è stato fatto rilevare che può capitare che pervengano ricette non regolari, ad es. con esenzioni per patologia non corrispondenti alla normativa, scritte a mano in maniera incomprensibile, mancanti di data, codice fiscale, etc. Certamente sarebbe preferibile fare il maggior numero possibile di ricette con i sistemi informatici e quando, questo non è possibile, è opportuno attenzione alla compilazione, in quanto non possiamo pretendere il rispetto della normativa da parte degli altri se non siamo noi i primi a rispettarla. A conclusione dell’incontro si sono concordati riunioni successive per valutare insieme e risolvere le criticità che potranno verificarsi.