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LA PLETORA MEDICA SUL VIALE DEL TRAMONTO?" Secondo un studio effettuato dalla rivista M.D. (Medicinae Doctor) nel nostro Paese, la maggior parte dei medici in attività andrà in pensione quando la quota di popolazione anziana sarà preponderante e quindi maggiore sarà il bisogno di assistenza. Si prospetta quindi una e propria crisi del sistema assistenziale del nostro S.S.N. Secondo l'articolato studio l'incremento delle nascite avvenuto dal 1952 al 1972 ha dato all?Italia una struttura demografica anomala con un "eccesso" di popolazione di quasi 10 milioni di italiani di età compresa, attualmente, tra i 35 anni ed i 55 anni. Un calo demografico registratosi dal '74 e l'allungamento della vita interagiscono tra loro e determineranno momenti di crisi dell'assistenza medica e dell'intero Sistema Sanitario. Occorre infatti tenere presente che il numero degli ultra - ottantenni passerà da 3 milioni del 2005 a 4,5 milioni del 2025 fino agli 8 milioni del 2050. La situazione demografica attuale e quella futura rapportata all'età della maggioranza dei medici al momento attuale (2007) compresa tra i 42 ed i 60 anni (Dati Ced Fnomceo) verrebbe a determinare un "vuoto assistenziale"; quando i futuri anziani avranno bisogno di assistenza e cure non vi sarebbero medici disponibili alle effettive necessità. Per confrontare la dinamica della popolazione con la disponibilità di medici nello studio si è fatta l'ipotesi semplificativa che tutti i medici attualmente disponibili esercitino la professione fino a 70 anni e che il 90% dei posti programmati a medicina (7400 all'anno) diano luogo ad altrettanti medici. Con questa ipotesi si ha che i 2000 medici che andranno in pensione fino al 2012 ogni anno saranno rimpiazzati da 6500 medici neolaureati. Fino al 2012 si avrà un saldo attivo ma subito dopo inizierà un rapido calo del numero di medici (circa 10 mila x anno), mentre la popolazione anziana comincerà a crescere per l?arrivo alla senilità dell'onda di popolazione determinata dal boom delle nascite del secondo dopo guerra (1952 - 1972). Secondo calcoli statistici posti a confronto medici e popolazione anziana, a partire dal 2015 a fronte di una popolazione di anziani in forte crescita, si avrà l'assurdo che il numero dei medici inizierà a diminuire. Secondo gli autori dello studio (Giuseppe Carnazzo m.m.g. Catania e Giuseppe Ferla STM Microeletronics CT) per correggere questo problema futuro o futuribile, solo apparentemente presente nel 2012, occorrerà rivedere fin d'ora i criteri di programmazione dei posti nei corsi di laurea in medicina tenendo conto che per formare un medico necessitano almeno 10 anni". Fonte: Centro Studi e Documentazione Fnomceo