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Ieri sera una preoccupata riunione di segreteria regionale del Lazioi ci ha visti esprimere perplessità enormi sulla volontò di cambare il ruolo del MMG nel panorama del SSN.

Pare che la proposta di Legge di Forza Italia sia l'unica su cui discutere e che non ci siano alternative.

Se poi c'è anche la benedizione della Gabbanelli....allora è fatta.

Ovvio noi lavoriamo poco e guadagniamo troppo e questo è il comune denominatore delle discussioni che si stanno facendo.

Quindi occorre lavorare di più e guadagnare di meno e soprattutto occorre incamerare i nostri risparmi versati all'ENPAM nella magnificenza dell'INPS.

Il resto non interessa nessuno: lavoro sommerso e non quantizzabile, assenza di garanzie, ferie inesistenti, locali che ci costano un occhio della testa, esposizione a rischi professionali di malpractice inventata, disponibilità notturne, feriali, festive senza più privacy, responsabilità inventate di affossatori del SSN per eccesso di spese.

Questo, secondo certi personaggi politici e non, siamo noi.

Quindi meglio ingabbiarci in un sistema di ore obbligatorie da rendere in case della salute inesistenti.

Vi allego la lettera aperta del nostro segretario regionale GIANNI CIRILLI e...vedremo cosa succederà nel prossimo, prevedibilmente drammatico, CONSIGLIO NAZIONALE del 7 e 8 febbraio.

MALA TEMPORA CURRUNT

Michele FIORE