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COMUNICATO STAMPA L’Ordine dei Medici di Roma contro il D.Lgs. che concede la facoltà di prescrivere analisi “IL GOVERNO DÀ LA LAUREA DI FATTO IN MEDICINA A TUTTE LE OSTETRICHE” Roma, 24 ottobre 2007 Falconi in disaccordo con la linea politica del Ministro Turco: così non si può andare avanti “Se avevamo dubbi che il Governo programmava da tempo un vero esproprio proletario delle competenze dei medici, ora con questo decreto legislativo non ne abbiamo più! E’ assai duro il commento di Mario Falconi, Presidente dell’Ordine Provinciale di Roma dei Medici-Chirurghi e degli Odontoiatri, al provvedimento approvato ieri dal Consiglio dei Ministri che conferisce alle ostetriche la facoltà di prescrivere gli esami utili per seguire la gravidanza fisiologica. “E’ un’ insensatezza dal punto di vista sanitario e un ulteriore svilimento della nostra categoria, già assediata da ingerenze politiche che contribuiscono a creare disorientamento e sfiducia da parte dei cittadini. Così non si può andare avanti” – avverte Falconi – “Il Ministro Turco sappia che siamo in pieno disaccordo con questa linea politica tendente ad avallare di fatto intrusioni inappropriate di vari profili professionali non medici nella nostra area di competenza ” Il D.L. emanato ieri recepisce la Direttiva Europea n.36 del 2005, relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali e, su proposta del Ministro della Salute, ha introdotto in Italia la facoltà per le ostetriche di prescrivere esami alle puerpere. Il Ministro Livia Turco, ha sottolineato a tale proposito, che tale facoltà “si inserisce come punto qualificante del Piano d’Azione materno infantile, con l’intento di incrementare il livello di qualità, la sicurezza e l’umanizzazione del percorso nascita”. Secondo Falconi, invece, con questo provvedimento si torna indietro e si abbassa il livello di tutela per le donne in gravidanza. “Oggi chi aspetta un figlio può contare su una vasta serie di esami già programmati e gratuiti che danno la massima garanzia. Soprattutto attualmente viene seguita dal medico di famiglia e dagli specialisti in ostetricia e ginecologia che conoscono a fondo la sua storia clinica e, insieme, possono prescrivere e interpretare al meglio i risultati delle varie analisi, accorgendosi tempestivamente di eventuali gravidanze a rischio. Le donne in gravidanza hanno oggi in Italia un’assistenza tra le più qualificate del mondo.”Cosa significa, pertanto – chiede Falconi – quando la Turco sottolinea che affidare tutto ciò alle ostetriche porterà più qualità, sicurezza e umanizzazione?. I medici di famiglia e gli specialisti in ostetricia e ginecologia sono oggi poco affidabili?” L’Ordine dei Medici di Roma critica senze riserve il Decreto Legislativo, e si chiede peraltro, quali saranno le ostetriche che potranno avvalersi di tale facoltà: se quelle in possesso di laurea breve in professioni sanitarie, o anche quelle che ne sono sprovviste. “Il Governo - sottolinea Falconi - con questo Decreto di fatto le ha laureate tutte in medicina. Non si può recepire una Direttiva Comunitaria calandola dall’alto così come è, senza armonizzarla con la realtà e le specificità del nostro Paese.” Il Presidente dell’Ordine Provinciale di Roma su questo tema ha convocato un Consiglio straordinario per martedì 30 ottobre 2007, durante il quale sarà esaminata la questione e saranno prese opportune decisioni in merito.