Login

Non Sei Registrato ? Per maggiori Info contatta l'ammnistratore di sistema

or
×

Ricerca News & Comunicati

Comitato Aziendale del 27 dicembre sulla vicenda orari UCP

Cari colleghi,

colgo l’occasione per augurare a tutti il miglior Anno Nuovo possibile.

Bisogna dire che le nostre festività natalizie sono state e sono ancora gravate dalle richieste della ASL VT di dimostrare che la nostra attività di MMG nelle UCP a sede unica non sia sovrapposta a quella del nostro studio.

Cosa che nelle piccole UCP di 3, 4, 5 persone è praticamente impossibile e quel che è più grave è che dopo aver letto e riletto gli Accordi e le note regionali non sta scritto da nessuna parte.

A parere mio e della segreteria regionale di FIMMG l’orario di UCP non è un orario aggiuntivo del singolo ma è un’offerta di nove ore al giorno di assistenza primaria che un nucleo, un gruppo, un’associazione di MMG, organizzandosi autonomamente, destina alla popolazione afferente a quello studio.

Veniamo pagati per organizzarci in modo tale che il nostro studio sia sempre aperto per nove ore, di solito dalle 10:00 alle 19:00.

Per fare questo dobbiamo organizzarci tra colleghi ed essere disponibili anche nei momenti in cui pazienti dei nostri colleghi si rivolgono a noi perché non hanno avuto la possibilità di rivolgersi al proprio medico nel suo orario di studio.

Quello che ci chiedono invece è che il MMG che fa orario di UCP durante quell’orario non deve fare il suo studio (!!!).

In poche parole in una UCP composta di soli tre medici dovrebbe esserci uno studio con un MMG che fa i suoi orari e un altro che fa la UCP.

Nei piccoli comuni dove spesso un  MMG ha anche due o più studi mi devono dire come si fa a tenere aperta una UCP per nove ore al giorno con questi criteri.

Significherebbe la chiusura di molte UCP e soprattutto di quelle più piccole, più periferiche, più rurali.

Un servizio di disponibilità dei MMG rivolto alla popolazione andrebbe a farsi friggere e la popolazione verrebbe privata di assistenza primaria al di fuori degli orari del solo proprio Medico di famiglia.

Si vuole questo ??? basta dirlo.

Come sapete il giorno 27 ci siamo riuniti come comitato aziendale straordinario e abbiamo deciso che a dirimere la questione sia la Regione Lazio che dovrà pronunciarsi in merito.

Vedremo cosa succederà, noi abbiamo rappresentato il nostro punto di vista così come spiegato sopra.

Intanto ci tengo a ricordare a tutti che nei confronti della nostra Regione abbiamo già in piedi numerosi contenziosi dovuti al mancato rispetto di Accordi e primo tra tutti quello dell’aver costretto i MMG che lavoravano in UCP-semplici a doversi cercare una sede unica per non perdere l’ indennità di UCP.

Molti lo hanno fatto diventando UCP a sede unica lasciando i loro studi e trovandone uno unico per soddisfare la Regione. Peccato che i loro compensi siano rimasti quelli di UCP semplice ovvero 6, 40 euro ad assistito/anno invece che 8,60 come doveva essere.

Tutto questo ha fatto accumulare alla Regione, beatamente inadempiente, milioni di euro di debiti con i MMG e la FIMMG tramite i suoi legali ha già avuto il parere favorevole dei tribunali dove ha intentato l’azione giudiziaria ma purtroppo i tempi lunghi e la possibiltià della regione di opporsi renderanno annosa questa azione giudiziaria.

Vogliamo però dire chi è che rispetta i patti e chi no ? I latini dicevano “pacta sunt servanda” cosa che nel palazzo della Regione pare non venga recepito…

Ma noi continuiamo imperterriti e pervicaci a sostenere i nostri punti di vista.

Basta adesso, ancora Buon ANNO nella speranza che sia pervaso di buon senso

 

Michele Fiore

In allegato i due più importanti Accordi Regionali sulle UCP. Vi invito a leggerli e se qualcuno troverà dove sta scritto che gli orari di UCP e quelli propri non devono sovrapporsi è pregato di farmelo sapere.

 

 

 


Data News

29-12-2023


Pubblicato Da



News Stessa Categoria .. . [10]