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Medici famiglia e pediatri della FIMMG e della FIMP prendono posizione sulla campagna vaccinale del Lazio dopo le dichiarazioni dell'assessore dell'Assessore D'Amato sulla stampa del 12/07/2021 in cui si paragonavano i medici del territorio ai camper o ai farmacisti come capacità vaccinale Cov anche per i soggetti fragili, gli anziani o i pazienti impossibilitati a muoversi dal proprio domicilio, e sulla nota regionale del 13/07/2021 in cui la regione annuncia l'ennesima violazione degli accordi sottoscritti, per quanto riguarda la vaccinazione antiinfluenzale 2020-2021. A seguito di questo precisano che la gestione della campagna vaccinale anti Covid da parte della regione, ha di fatto limitato la potenzialità vaccinale dei medici convenzionati a causa della scarsità della fornitura dei vaccini stessi, e il ritardo dell'avvio della campagna dei PLS, indebolendo il clima di collaborazione tra medico e paziente costruito negli anni e che nonostante tutto ha consentito di raggiungere risultati eccezionali nell'ultima campagna vaccinale per l'influenza, ponendo il Lazio ai primi posti per il raggiungimento degli obiettivi assegnati dal Ministero della Salute. C'è poi l'impatto negativo su molti colleghi, che sentono venir meno le motivazioni del loro impegno creando le condizioni per una corsa al pensionamento . nonostante questo le due associazioni sindacali invitano i Medici ed i Pediatri del Lazio ad essere determinati e a non cedere ai sentimenti di frustrazione e sfiducia, a resistendo al loro posto facendo il proprio lavoro a difesa della salute dei loro pazienti , soprattutto alla luce dei dati che mostrano un preoccupante aumento dei casi di Covid e di varianti, e a difendere il loro ruolo di medici del territorio garanti di un SSN universale e solidale, con uno straordinario lavoro fatto in questi mesi di vicinanza e di supporto alle persone , e alle famiglie, con la cura di decine di migliaia di pazienti Covid trattati a casa,con l una consulenza vaccinale a tutti i propri assistiti, anche a quelli che si sono poi vaccinati negli Hub, nei camper o nelle farmacie, che hanno fornito un l supporto decisivo dato ai Sisp nel momento più cruciale della pandemia assumendo su se stessi l'onere delle certificazioni e degli adempimenti burocratici. Ed i pediatri di libera scelta , e nei pediarti l' aver contribuito a garantire la possibilità di frequentare la scuola in sicurezza e con serenità a tutti i bambini del Lazio. Con risultati eccezionali conseguiti con la vaccinazione antiinfluenzale 2020-2021. Un ricordo poi e un pensiero grato e riconoscente a tutti i medici per l'impegno profuso, esprimono vicinanza alle famiglie di coloro che, facendo il proprio dovere, hanno perso la vita durante la pandemia. I Medici famiglia e pediatri della FIMMG e della FIMP richiedono pertanto all'assessorato una immediata ripresa della concertazione e del dialogo con la Regione per gettare le basi per un reale rafforzamento del territorio, dotandolo di quegli strumenti che consentano di affrontare in maniera più efficace l'emergenza Covid e le sue varianti ,per dare una risposta efficace ed adeguata alle necessità di prevenzione e che permetterà a Settembre una ripresa delle attività scolastiche in serenità e sicurezza. Tale dialogo potrà permettere ai medici del territorio, in un immediato futuro , di rispondere appropriatamente alle sfide date dalla gestione delle altre malattie croniche e dal potenziamento delle attività volte alla Prevenzione delle malattie.
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ALLEGATA LA DICHIARAZIONE CONGIUNTA FIMMG E FIMP LAZIO
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DOCUMENTO CONGIUNTO SULLA SITUAZIONE VACCINALE NEL LAZIO.
Le Segreterie Regionali di Fimmg-Fimp prendono atto delle dichiarazioni dell'Assessore D'Amato sulla stampa del 12/07/2021 in cui si paragonavano i medici del territorio ai camper o ai farmacisti come capacità vaccinale anche per i soggetti fragili, gli anziani o i pazienti impossibilitati a muoversi dal proprio domicilio.
Prendono atto altresì della nota regionale del 13/07/2021 in cui la regione annuncia l'ennesima violazione degli accordi sottoscritti, stavolta per quanto riguarda la vaccinazione antiinfluenzale 2020-2021.
Vogliono sottolineare che la gestione della campagna vaccinale anti Covid da parte della regione, ha di fatto limitato la potenzialità vaccinale dei medici convenzionati a causa della scarsità della fornitura dei vaccini stessi, e il ritardo dell'avvio della campagna dei PLS.
Tutto ciò ha indebolito il clima di collaborazione tra medico e paziente che si era costruito negli anni e che ha consentito di raggiungere risultati eccezionali nell'ultima campagna vaccinale per l'influenza, ponendo il Lazio ai primi posti per il raggiungimento degli obiettivi assegnati dal Ministero della Salute.
Tutto questo sta impattando negativamente su molti colleghi, che sentono venir meno le motivazioni del loro impegno creando le condizioni per una corsa al pensionamento ,
RITENGONO
di dover invitare i Medici ed i Pediatri del Lazio ad essere determinati e a non cedere ai sentimenti di frustrazione e sfiducia, a resistere al loro posto facendo il proprio lavoro a difesa della salute dei loro pazienti , soprattutto alla luce dei dati che mostrano un preoccupante aumento dei casi di Covid e di varianti, e a difendere il loro ruolo di medici del territorio garanti di un SSN universale e solidale.
RIVENDICANO
lo straordinario lavoro fatto in questi mesi di vicinanza e di supporto alle persone , e alle famiglie, la cura di decine di migliaia di pazienti Covid trattati a casa, il counselling vaccinale a tutti i propri assistiti, anche a quelli che si sono vaccinati negli Hub, nei camper o nelle farmacie, il supporto decisivo dato ai Sisp nel momento più cruciale delle pandemia assumendo su se stessi l'onere delle certificazioni e degli adempimenti burocratici. Rivendicano inoltre il ruolo fondamentale dei pediatri di libera scelta ,nell' aver contribuito a garantire la possibilità di frequentare la scuola in sicurezza e con serenità a tutti i bambini del Lazio
I MMG e I PLS del Lazio rivendicano , infine,i risultati eccezionali conseguiti con la vaccinazione antiinfluenzale 2020-2021.
RIVOLGONO
un pensiero grato e riconoscente a tutti i colleghi per l'impegno profuso, esprimono vicinanza alle famiglie di coloro che, facendo il proprio dovere, hanno perso la vita durante la pandemia.
AUSPICANO
una immediata ripresa della concertazione e del dialogo con la Regione che getti le basi per un reale rafforzamento del territorio, dotandolo di quegli strumenti che consentano di affrontare in maniera più efficace l'emergenza Covid e le sue varianti ,e che dia una risposta efficace ed adeguata alle necessità di prevenzione che permetterà a Settembre una ripresa delle attività scolastiche in serenità e sicurezza.
Tale dialogo permettera' ai medici del territorio, in un immediato futuro , di rispondere appropriatamente alle sfide date dalla gestione delle altre malattie croniche e dal potenziamento delle attività volte alla Prevenzione delle malattie.
La segreteria regionale Fimmg Lazio La segreteria regionale Fimp Lazio