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Cari colleghi,

in questi giorni la delegazione di FIMMG sta trattando con la Regione Lazio in merito alla prossima campagna vaccinale che indubbiamente sarà diversa dalle precedenti per tempi, modalità e numerosità della popolazione interessata.

Vaccinare in tempi di SARS CO-V2 ci impone delle attenzioni adeguate e, secondo la Regione, sarebbe buona norma seguire le indicazioni di SIMG che vi invito a leggere nell’allegato e che la Regione Lazio chiede alle varie ASL del territorio di distribuire capillarmente ai MMG vaccinatori.

Per poter vaccinare in sicurezza occorre quindi cambiare la nostra mentalità ma la Regione Lazio oltre a chiedere di rispettare gli impegnativi protocolli SIMG non  fa e non da altro.

Non un incremento economico sulle vaccinazione, non un aumento del personale di studio, non un aiuto sulla sanificazione dello studio, non un DPI in più che è uno, non una gratificazione in euro per chi, per rispettare i protocolli, sarà costretto a vaccinare al di fuori degli orari di studio e addirittura di sabato e di domenica o di notte.

Questo comportamento ha costretto la FIMMG a non partecipare, in segno di protesta, alla riunione che si doveva tenere in Regione Lazio ieri 15 Luglio e che quindi è stata annullata.

L’interruzione delle trattative è un fatto gravissimo ma necessario nei confronti  di un interlocutore poco o niente disponibile ma pieno di pretese.

La FIMMG, da sempre O.S. collaborativa, si auspica comunque che le trattative si possano riprendere al più presto in un clima di maggiore serenità e comprensione delle esigenze di chi dovrebbe farsi carico di un impegno vaccinale che quest’anno sarà enorme.

Mi sembrava giusto farvi conoscere tutto questo.

Buona Giornata

Michele Fiore