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Cari colleghi,

i prefestivi del 24 e del 30 aprile giungono in un periodo di emergenza COVID.

Lo so che già teniamo aperti i cellulari dalle 8 alle 20.

Lo so che siamo pronti ad ascoltare i bisogni dei nostri pazienti anche oltre i nostri orari.

Sarebbe, secondo me, un gesto di attenzione e sensibilità da parte nostra nei confronti dei nostri assistiti per questa volta rinunciare al prefestivo quando cade non di sabato e a volte i pazienti restano spiazzati.

Non è un obbligo ma un suggerimento. Suggerimento che ovviamente non riguarda la giornata festiva del 25 aprile e 1 maggio.

Michele Fiore