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Nonostante l' attenzione e la solerzia con cui la ASL ci informa delle iniziative di screening e delle modalità prescrittive riguardo tutto ciò che concerne la senologia nella nostra provincia, potrebbe succedere che qualche collega non venga raggiunto dall'informazione per via di errori di indirizzo email o per altre cause. Mi sembra quindi opportuno pubblicare tutto questo anche sul sito del nostro sindacato.

Colgo l'occasione per aggiungere una osservazione che non deve essere interpretata come polemica ma semplicemete come l'espressione di un disagio che molti MMG provano, ed è questa:

Siamo subissati da un'enormità di richieste di comportamento prescrittivo che quasi ogni reparto, quasi ogni divisione, quasi ogni ambulatorio personalizza. Diventa veramente difficile e complicato pensare che per ogni prescrizione da fare bisogna ricordare il "percorso" che ci viene richiesto. Un po' ci aiuta il computer, ma non tanto. Sulle nostre scrivanie ci sono centinaia di fogli da scartabellare per individuare come fare quella prescrizione..... e tutto questo avviene con lo studio pieno e con il paziente di fronte.

A volte ci sembra di fare la Settimana Enigmistica Sanitaria dove gli incroci tra i rebus e le parole crociate sono folli.

Noi MMG non siamo solatnto i compilatori di un foglietto per far accedere il paziente ad una prestazione, vorremmo anche essere quelli che cercano di fare i medici.

Tutta questa rete di regole ci imbriglia e ci limita opprimendoci in un'attività dove qualche libertà in più farebbe soltanto bene al paziente (che non verrebbe continuamente a farci rifare ricette perchè malcompilate per una virgola) e a noi setssi facendoci sentire un po' più medici di quanto il sistema ci fa sentire.

Il mio ruolo richiede di far presente queste considerazioni a tutti i livelli sia Aziendali che Regionali.

Buon lavoro a tutti.

Michele Fiore