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Circolare della Fimmg regionale Cari Colleghi, a circa un mese dall’entrata in vigore del progetto “sperimentale” di Distribuzione in nome e per conto (DPC) nell’intera regione, ritengo utile ripercorrere assieme le modalità di corretta applicazione in quanto arrivano segnalazioni di prescrizioni non sempre conformi alla normativa vigente. - Tutti i prescrittori ( specialisti, medici di medicina generale e pediatri di libera scelta) devono apporre sulla ricetta la dicitura “DP”, per i farmaci inclusi nell’allegato 1 PHT di cui si invia l’elenco. - Ogni ricetta “DP” deve contenere un numero non superiore a due confezioni, appartenenti all’elenco allegato, indipendentemente dalla patologia e/o esenzione. Particolare attenzione va prestata nel rispettare la normativa vigente per quel che riguarda le note AIFA e le annotazioni obbligatorie per la prescrivibilità ( per es. Clozapina, Eparine a Basso Peso Molecolare ). - Più precisamente, per i farmaci classificati B01AB (Eparine a Basso Peso Molecolare) i colleghi devono apporre sulla ricetta la dicitura “DP” soltanto nell’ipotesi in cui la prescrizione avvenga a seguito di intervento di chirurgia ortopedica maggiore,dicasi protesi di ginocchio e anca, in tutte le altre indicazioni non va assolutamente apposta nella ricetta la dicitura “DP”. Prescrizioni che non rispettino tali limitazioni debbono essere considerate improprie e come tali causare disagi ai pazienti e rischi “amministrativi”e medico legali ai colleghi Confidando di aver contribuito a chiarire alcuni aspetti per la corretta applicazione, indispensabile per la riuscita del progetto della Regione Vi invio i miei più cordiali saluti Roma, 23.1.07 Il Segretario.Pier Luigi Bartoletti Nel caso di dubbi interpretativi contattateci attraverso il numero verde 800697576 oppure per email appropriatezza@fimmg.org o roma@fimmg.org oppure in sede allo 0654896633