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Un appello alle istituzioni, alle associazioni, ai movimenti ed alle personalità impegnati in difesa della salute e dell' ambiente SIA IMMEDIATAMENTE REVOCATO LO SCHEMA DI DECRETO INTERMINISTERIALE CHE PRETENDEREBBE DI CONSENTIRE DI EROGARE COME POTABILE ACQUA INQUINATA DA SOSTANZE TOSSICHE E CANCEROGENE COME CIANOBATTERI E RELATIVE MICROCISTINE Egregi signori, come forse già saprete, e' stato inviato dal Ministero della Salute all' attenzione della Commissione Europea uno schema di decreto interministeriale che propone l' introduzione di alcune modifiche al Decreto Legislativo 31/2001 relativamente ai requisiti di potabilità delle acque (notification number 2012/0534/I - C50A, title "Schema di decreto interministeriale per l'introduzione, nell'allegato I, parte B, del decreto legislativo 2 febbraio 2001 n. 31, del parametro "Microcistina-LR" e relativo valore di parametro"). Tale schema di decreto introduce de facto l'ammissibilità della presenza di contaminazione da cianobatteri e loro microcistine nelle acque destinate a consumo umano, laddove invece la presenza di tale agente inquinante non deve essere ammessa in nessun caso nell'acqua potabile. E' a tutti evidente che l'approvazione e l'entrata in vigore di tale decreto viola la vigente legislazione ed avrebbe come esito un gravissimo danno per la salute delle persone e per l'ambiente. Basti considerare la situazione del lago di Vico: questo lago e' affetto ormai da lungo tempo da un gravissimo processo di eutrofizzazione e da sempre più frequenti e massicce fioriture del cianobatterio Plankthotrix rubescens, detto anche alga rossa, capace di produrre una microcistina cancerogena, non termolabile e tossica per gli esseri umani, per la flora e la fauna lacustre, classificata dalla Iarc (Agenzia internazionale di ricerca sul cancro) come cancerogeno di classe 2 b. L'Associazione italiana medici per l'ambiente - Isde (International Society of Doctors for the Environment - Italia) ha gia' inviato al Responsabile per la Direttiva 98/34 della Commissione Europea un documento di Osservazioni finalizzate al rigetto dello schema di decreto interministeriale citato (Osservazioni che alleghiamo al presente appello), ma occorre che vi sia una più ampia informazione, sensibilizzazione e mobilitazione. Sollecitiamo pertanto un vostro tempestivo intervento sia nei confronti della Commissione Europea (in primis presentando ulteriori Opposizioni al Responsabile per la Direttiva 98/34 della Commissione Europea), sia nei confronti dei Ministeri italiani coinvolti, sia per informare e sensibilizzare l'opinione pubblica e tutte le istituzioni variamente interessate, affinche' lo schema di decreto interministeriale sia rigettato dalla Commissione Europea ovvero revocato dai Ministeri italiani. I tempi per intervenire presso la Commissione Europea presentando Osservazioni in opposizione allo schema di decreto sono ristretti: occorre che le Osservazioni pervengano all'ufficio preposto entro la metà di dicembre. E gli stessi tempi sarebbero opportuni per intervenire presso i Ministeri della Salute e dell'Ambiente. Nella speranza di un vostro tempestivo impegno, e restando a disposizione per ogni ulteriore informazione e documentazione, vogliate gradire cordiali saluti dottoressa Antonella Litta, referente per Viterbo dell'Associazione italiana medici per l'ambiente - Isde (International Society of Doctors for the Environment - Italia) Viterbo, 29 novembre 2012 Per comunicazioni: dottoressa Antonella Litta, tel. 3383810091, 0761559413, fax: 0761559126, e-mail: isde.viterbo@gmail.com DEPUTATI GINO BUCCHINO E ANNA MARGHERITA MIOTTO HANNO DEPOSITATO UNA RISOLUZIONE PERCHE’ SIA REVOCATO LO SCHEMA DI DECRETO INTERMINISTERIALE CHE PRETENDEREBBE DI CONSENTIRE DI EROGARE COME POTABILE ACQUA INQUINATA DA SOSTANZE TOSSICHE E CANCEROGENE COME CIANOBATTERI E RELATIVE MICROCISTINE I deputati Gino Bucchino e Anna Margherita Miotto hanno depositato presso la XII Commissione Affari sociali della Camera dei Deputati una risoluzione che impegna il Governo italiano affinché il Decreto legislativo n. 31 del 2001, che ha recepito la direttiva europea 98/83 per quanto riguarda la potabilità delle acque destinate a consumo umano, non venga modificato con l'introduzione di nuovi valori di parametro per sostanze cancerogene evitabili per le quali, come noto, non esistono soglie di sicurezza. Risoluzione che pertanto richiede che sia revocato lo schema di decreto interministeriale attualmente all’esame della Commissione Europea, schema di decreto che pretenderebbe di consentire di erogare come potabile acqua inquinata da sostanze tossiche e cancerogene come cianobatteri e relative microcistine; schema di decreto che si configura in conflitto con la normativa vigente e in contrasto con l'evidenza scientifica e la deontologia medica, ecologica e bioetica, oltre che con l'ortoprassi amministrativa e gestionale. Comunicato stampa a cura dell’Associazione italiana medici per l'ambiente - Isde (International Society of Doctors for the Environment - Italia) di Viterbo Viterbo, 30 novembre 2012 Per comunicazioni:, Associazione italiana medici per l’ambiente – Isde di Viterbo tel. 3383810091, e-mail:isde.viterbo@gmail.com ALTRI SEI DEPUTATI INTERVENGONO. UNA INTERROGAZIONE PARLAMENTARE DEI DEPUTATI MARIA ANTONIETTA FARINA COSCIONI, MAURIZIO TURCO, MARCO BELTRANDI, RITA BERNARDINI, MATTEO MECACCI ED ELISABETTA ZAMPARUTTI CHIEDE INIZIATIVE URGENTI PER LA TUTELA DELLA SALUTE Raccogliendo l'appello dell'Associazione italiana medici per l'ambiente - Isde (International Society of Doctors for the Environment - Italia) anche i deputati Maria Antonietta Farina Coscioni, Maurizio Turco, Matteo Beltrandi, Rita Bernardini, Matteo Mecacci ed Elisabetta Zamparutti hanno presentato un'interrogazione parlamentare sulla gravissima vicenda dello scandaloso schema di decreto interministeriale che pretenderebbe di consentire di erogare come potabile acqua inquinata da sostanze tossiche e cancerogene come cianobatteri e relative microcistine. L'interrogazione dei sei deputati si aggiunge a quelle gia' presentate sia al Parlamento italiano che al Parlamento europeo: in pochi giorni si sta sviluppando una vasta mobilitazione di scienziati, cittadini e utenti, parlamentari italiani ed europei, associazioni e movimenti per la salute, l'ambiente e i diritti umani, per ottenere la revoca dello scandaloso schema di decreto ministeriale. Uno schema di decreto ministeriale che - come da piu' parti e' stato rilevato - "deve essere immediatamente revocato sia per palese illegittimita' in quanto in flagrante conflitto con la vigente normativa europea ed italiana, sia per palese inammissibilita' in quanto in flagrante contrasto con le evidenze scientifiche e le inequivocabili indicazioni dello Iarc, dell'Oms e dell'Usepa, e in altrettanto flagrante violazione del principio di precauzione". Si allega il testo integrale dell'interrogazione parlamentare. Associazione italiana medici per l'ambiente - Isde (International Society of Doctors for the Environment - Italia) di Viterbo Viterbo, primo dicembre 2012 Per comunicazioni: dottoressa Antonella Litta, tel. 3383810091, 0761559413, fax: 0761559126, e-mail: isde.viterbo@gmail.com