Non Sei Registrato ? Per maggiori Info contatta l'ammnistratore di sistema
Degrado e inquinamento delle acque del lago di Vico” il consigliere regionale Rocco Berardo ha presentato una interrogazione urgente il consigliere regionale Rocco Berardo, a seguito delle segnalazioni dell’Associazione italiana medici per l'ambiente in merito al peggioramento del degrado e dell’inquinamento del lago di Vico e ai possibili conseguenti rischi sanitari, ha presentato una interrogazione urgente alla Presidente e all’Assessore all’Ambiente della Regione Lazio. L’interrogazione, come quella presentata nei giorni scorsi anche dal consigliere Angelo Bonelli, chiede di conoscere l’attuale classificazione delle acque di questo lago ai fini del loro uso per consumo umano. Nota per la stampa a cura dell’Associazione italiana medici per l'ambiente -Isde (International Society of Doctors for the Environment) di Viterbo Viterbo, 17 luglio 2012 Per comunicazioni: Isde di Viterbo, tel.3383810091, e-mail: isde.viterbo@gmail.com * Di seguito il testo dell’interrogazione Al Presidente del Consiglio Regionale del Lazio On. Mario Abbruzzese INTERROGAZIONE URGENTE A RISPOSTA SCRITTA Oggetto: attuale classificazione delle acque del lago di Vico, in considerazione del loro degrado e della distribuzione ad uso potabile. PREMESSO E CONSIDERATO CHE: l’Associazione italiana medici per l'ambiente –Isde (International Society of Doctors for the Environment ) di Viterbo, in considerazione del gravissimo e documentato degrado delle acque del lago di Vico, nel corso degli ultimi anni, ha più volte chiesto di conoscere la classificazione di queste acque e il tipo di trattamento cui sono ordinariamente sottoposte e questa richiesta, più volte reiterata, si è resa necessaria ed è urgente in quanto gli acquedotti dei Comuni di Ronciglione e Caprarola sono riforniti per la maggior parte da acque captate proprio da questo lago; l’Associazione italiana medici per l'ambiente - Isde, non avendo ricevuto specifica risposta da parte delle competenti istituzioni, con lettera del giorno 10 aprile 2012 ha chiesto l’intervento anche del Prefetto di Viterbo per acquisire l’attuale classificazione delle acque del lago e per verificare, l’ottemperanza, da parte delle Istituzioni ed enti preposti, a quanto disposto dal D.Lgs. 152/06; risulta che l’Istituzione che lei presiede pro tempore è stata più volte sollecitata, anche dalla Prefettura di Viterbo, a fornire risposta alla richiesta oggetto di questa interrogazione; il D. Lgs. 152/06 individua tra le acque superficiali a specifica destinazione funzionale, le “acque dolci superficiali destinate alla produzione di acqua potabile” e stabilisce che le acque dolci superficiali destinate alla produzione di acqua potabile, in base alle caratteristiche fisiche, chimiche e microbiologiche possedute, siano classificate dalle Regioni, nelle categorie A1, A2, A3 e sottoposte ai seguenti trattamenti: categoria A1: trattamento fisico semplice e disinfezione categoria A2: trattamento fisico e chimico normale e disinfezione; categoria A3: trattamento fisico e chimico spinto, affinazione e disinfezione; questo stesso Decreto legislativo impone che le acque dolci superficiali che presentano caratteristiche fisiche, chimiche e microbiologiche qualitativamente inferiori ai valori limite imperativi della categoria A3 possono essere utilizzate, in via eccezionale, solo nel caso in cui non sia possibile ricorrere ad altre fonti di approvvigionamento e a condizione che le acque siano sottoposte ad opportuno trattamento che consenta di rispettare le norme di qualità delle acque destinate al consumo umano. INTERROGA La Presidente della Giunta della Regione Lazio, On. Renata Polverini, e l’Assessore all'Ambiente e Sviluppo sostenibile, Marco Mattei: per chiedere con urgenza, in considerazione della gravità del degrado dell’ecosistema del lago di Vico e dei connessi possibili rischi sanitari, di rendere nota l’attuale classificazione delle acque di questo lago. Il consigliere Rocco BERARDO