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Roma, 17 apr. - (Adnkronos) - Sono indagati per truffa aggravata il presidente dell'Enpam Ente nazionale di previdenza e assistenza medici Eolo Parodi, l'ex consigliere esperto Maurizio Dall'Occhio, l'ex direttore generale Leonardo Zongoli ed il responsabile servizio gestioni e investimenti Roberto Roseti. Il provvedimento è stato preso dal pubblico ministero Corrado Fasanelli nell'ambito di una inchiesta cominciata lo scorso anno e che ha visto oggi la Guardia di finanza impegnata in 47 perquisizioni in 6 città italiane. A provocare l'indagine è stata la denuncia fatta nel maggio del 2011 da un gruppo di consiglieri dell'Enpam. I consiglieri chiedevano di accertare entità e responsabilità nella gestione del patrimonio dell'ente con riferimento ad alcuni investimenti immobiliari in strumenti finanziari derivati. Secondo gli investigatori questo tipo di impegno fa ipotizzare per l'ente una perdita valutata attorno ai 500 milioni di euro. Secondo l'accusa i quattro indagati hanno «omesso di segnalare ai componenti del consiglio di amministrazione della fondazione caratteristiche relative alle note strutturate acquistate dalla fondazione ed anzi assicurando loro il rispetto dei criteri di investimento stabiliti dal consiglio di amministrazione della fondazione medesima in ossequio a quanto stabilito dallo statuto dell'ente e alle prescrizioni impartite dagli organi di vigilanza e controllo».L'indagine, che come si è detto ha determinato oggi 47 perquisizioni con l'impiego di 150 uomini del Nucleo valutario della Guardia di finanza presenta anche un secondo filone che ha portato a ipotizzare un'altra ipotesi di truffa per il momento contro ignoti anche nel compartimento degli investimenti immobiliari. Secondo l'accusa le persone coinvolte e a carico delle quali sono in corso gli accertamenti avrebbero provocato ingenti danni pecuniari all'ente attraverso la compravendita di diversi immobili. Per quanto riguarda il filone immobiliare l'indagine ha accertato che sono state fatte compravendite al momento valutate come sospette e anomale dagli investigatori attraverso il fondo Ippocrate (gestito dalla società First Atlantic Real Estate che oggi è denominata Idea Simit Spa) il fondo interamente gestito dall'Enpam. Dalle perquisizioni e dalle indagini svolte dal gruppo della Guardia di finanza è risultato che gli acquisti immobiliari finiti nel mirino del magistrato sono tre. Il primo è il Palazzo della Rinascente che si trova a Milano in piazza Duomo, fu acquistato il 24 marzo del 2011 per 472 milioni di euro dalla società Prelios spa che ha realizzato una plusvalenza del 29,85% rispetto al precedente acquisto per 108 milioni e 500mila euro avvenuto il 28 giugno del 2007. Gli altri due acquisti sono stati fatti a Roma in via del Serafico all'Eur. Il primo è stato venduto all'Enpam dalla società Belgravia Invest Spa il 31 marzo 2009 per 58 milioni di euro, in tal modo la Belgravia ha realizzato una plusvalenza del 29,85% rispetto al precedente acquisto del 30 dicembre 2008 pari a 29 milioni di euro. Infine la terza vendita risale al 4 febbraio del 2010 da parte della Co.Ed.Mo. Srl al prezzo di 59.717.857. Anche questo ha consentito di realizzare una plusvalenza del 62,61% rispetto al precedente acquisto del 15 dicembre 2009 pari a 22.992.857,10. Queste due ultime società sono state messe in liquidazione e sono risultate collegate al Gruppo Pulcini che fa capo al costruttore Antonio Pulcini. dal sito www.fimmgroma.org