Login

Non Sei Registrato ? Per maggiori Info contatta l'ammnistratore di sistema

or
×

Ricerca News & Comunicati

EDITORIALE DEL SEGRETARIO REGIONALE

Comma 9 Articolo 11 “ Il medico,salvo che non sussistano ragioni terapeutiche contrarie nel caso specifico, inserisce in ogni prescrizione medica anche le seguenti parole:”o farmaco equivalente se di minor prezzo”. Perché il decreto chiede al medico di inserire tale frase? Premesso che i Professori al governo debbano necessariamente inserire tale fraseologia nelle abitudini prescrittive di tutti i medici, il teorema che si presume stia alla base del decreto è che il cittadino viene a pagare una differenza tra un prodotto farmaceutico generico ed uno branded perché il medico od il farmacista hanno qualche interesse nel prescrivere un prodotto piuttosto che un altro e che il loro “interesse” si traduca in una maggiore spesa per le tasche dei cittadini. Quindi, nelle intenzioni del Legislatore c’è l’obiettivo di ridurre la spesa farmaceutica non solo a carico del sistema sanitario ma anche e soprattutto a carico dei cittadini e delle famiglie. L’obiettivo non è solo condivisibile, di piu’, è un obiettivo sicuramente nobile. Ma, spesso, non bastano i nobili obiettivi per giudicare una politica, serve anche la valutazione di come si vuole arrivare a tali obiettivi, sperando che ci si arrivi. Negli anni passati, purtroppo, si è aggravata la situazione economica del Paese e sui farmaci di fascia C si sono scaricati gli aumenti che su quelli di fascia A non erano piu’ possibili, di conseguenza pensiamo che leggendo i dati macroeconomici ci sia fatta l’idea che bisognava agire sulla spesa farmaceutica non solo pubblica, ma anche privata, e questo avrebbe consentito di evitare di salassare ulteriormente le già magre tasche degli italiani, noi inclusi. A questo dal dotto scranno macroeconomico si aggiunga l’applicazione del predetto teorema, che noi speravamo sepolto, del medico induttore di spesa, complice di Big Pharma, e sodale del farmacista. Quindi la soluzione prospettata è stata semplice, costringere il medico, riluttante per mercimonio, a scrivere sulla prescrizione, ridotta a volantino, che esistono farmaci a prezzo piu’ basso, come se il cittadino non sia capace di informarsi o che, peggio, sia male informato. Con buona pace dei soldi spesi per roboanti campagne a favore del generico e dell’appropriatezza, che dopo tanto cianciare alla fine si riduce nell’indicare il farmaco a prezzo piu’ basso. Questione di soldi, insomma. Nulla di piu’. Invece, purtroppo c’è qualcosa di piu’: Il fatto che il Governo, quale esso sia, ha la presunzione di scegliere il farmaco giusto per i cittadini italiani, obbligando una categoria di professionisti a scrivere una frasetta che forse ha poco significato pratico, ma molto politico. Non si puo’ e non si dovrebbe interferire in un rapporto fiduciario, anche se con nobili scopi. Tutti da verificare nei fatti. Infatti non si puo’ sottacere il fatto che se aumenta il mercato del generico qualcuno ne trarrà benefici, anche economici, legittimi per carità, ma sempre di interessi si parla, sempre che di questi tempi non si rispolveri il compianto Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare, produttore di generici da sempre. La realtà di questi giorni, purtroppo, è che in nome della crisi economica, si fa macelleria professionale, si intacca il tessuto connettivo del nostro Paese, non tanto intaccando interessi di categorie “storiche”, quanto non dando segnali o provvedimenti concreti che intacchino i poteri forti, la finanza, le banche e tutti coloro che detengono posizioni di reale potere. Lo faranno prossimamente si spera ed allora si potrà dire che veramente questo Paese incartapecorito dall’età media e da un sistema di regole antiquato sta uscendo dal buco in cui si è cacciato, certo non per colpa dell’equipaggio, sia pur poco disciplinato, quanto per improvvidi comandanti, piu’ inclini agli “inchini” nei confronti dell’elettorato piuttosto che solidi governanti nell’interesse dell’ Armatore ed a salvaguardia della nave. Pier Luigi Bartoletti


Data News

24-01-2012


Pubblicato Da

BERNARDINO BERNARDINI

News Stessa Categoria .. . [10]