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AI TEMI DELL'ACQUA E DEL NUCLEARE DEDICATO IL IV WORKSHOP NAZIONALE SU "SALUTE GLOBALE" PROMOSSO DALL'"ASSOCIAZIONE ITALIANA MEDICI PER L'AMBIENTE Nell'aula magna dell' Università del Molise a Campobasso, sabato 4 giugno 2011 si e' svolto, promosso dall'Associazione italiana medici per l'ambiente - Isde (International Society of Doctors for the Environment - Italia), il IV workshop nazionale dedicato al tema "Salute globale" con uno specifico approfondimento sui temi dell'acqua e del nucleare. In questa giornata di studio, alla quale hanno partecipato oltre 700 persone, medici, operatori del settore sanitario, studenti della facoltà di medicina e dei licei cittadini, sono state affrontate le problematiche ambientali e sanitarie connesse ad una corretta gestione dell'acqua, elemento fondamentale per la vita della specie umana e di tutto il pianeta, ed esposte le documentate ragioni scientifiche e morali per ripudiare definitivamente l'uso dell'energia nucleare. Sono intervenuti il dottor Barone, presidente dell'Ordine dei medici della provincia di Campobasso, il professor Cannata, rettore dell'Universita' del Molise, il dottor Ripabelli, presidente del corso di laurea in "Tecniche della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro" dell'Università del Molise, il dottor Romizi, presidente dell'"Associazione italiana medici per l'ambiente", il dottor Burgio, la dottoressa Gentilini, il dottor Faggioli, il dottor Terzano e la dottoressa Litta dell'Isde-Italia. Particolare attenzione ed emozione ha suscitato l'intervento di padre Alex Zanotelli, missionario comboniano, che ha evidenziato l'assoluta ingiustizia del progetto di privatizzare e mercificare l'acqua: un progetto ed un sistema economico che condanneranno nei prossimi anni milioni di persone, le più povere della terra, anche alla morte per sete, e la necessità quindi, anche attraverso lo strumento dei referendum del 12 e 13 giugno 2011, di opporsi concretamente a tutto ciò. La dottoressa Antonella Litta e' intervenuta subito dopo con la relazione su: "Potabilità e salubrità dell'acqua, bene comune e risorsa da tutelare per garantire pienamente anche il diritto alla salute". * Di seguito una breve sintesi della relazione della dottoressa Litta. L'acqua e' un elemento fondamentale e prezioso per la vita del pianeta e di ogni essere umano. E' una risorsa non illimitata che va protetta con il risparmio e la razionalizzazione della sua distribuzione, con la salvaguardia e il risanamento degli ecosistemi e dei bacini idrici utilizzati per approvvigionamento di acque potabili, con il miglioramento del sistema degli acquedotti. L'accesso e la disponibilità di acque, salubri, pulite e di qualità, sono le condizioni necessarie ed indispensabili per vivere in modo sano e per tutelare e proteggere lo stato di salute di tutte le persone ed in particolare dei bambini. Il vanadio, il selenio, il fluoro, l'arsenico, i metalli pesanti e radioattivi, i pesticidi, i fitofarmaci, le diossine, i sottoprodotti della disinfezione dell'acqua per clorazione, batteri, virus, parassiti, alghe e le microcistine prodotte da particolari tipi di alghe e cianobatteri (come nel caso del Plankthotrix rubescens, detto anche alga rossa, presente in molti laghi italiani tra cui quello di Vico), etc., sono tutti elementi che possono determinare rischio e danno alla salute con molteplici meccanismi di interazione ed amplificazione diversi da quello della sola e semplice sommazione. Il crescente e diffuso inquinamento delle risorse idriche crea una inaccettabile condizione di rischio e danno alla salute delle persone e altera inoltre gli ecosistemi. L'uso delle tecnologie oggi disponibili, insieme ad una sana politica di trasformazione e controllo di tutte quelle attività che immettono nell'ambiente un numero sempre più elevato di sostanze tossiche e dagli effetti ancora poco conosciuti, e' l'unica, rapida e fattibile soluzione per garantire in modo compiuto il diritto alla vita e alla salute per tutti. * Comunicato stampa Comunicato stampa a cura dell’Associazione italiana medici per l'ambiente (International Society of Doctors for the Environment - Italia)-Isde di Viterbo Viterbo, 7 giugno 2011