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ALL'UNIVERSITA' DI CAMPOBASSO IL 4 GIUGNO 2011 UN CONVEGNO NAZIONALE SU "SALUTE GLOBALE" PROMOSSO DALL'"ASSOCIAZIONE ITALIANA MEDICI PER L'AMBIENTE" Nell'aula magna dell'Università del Molise a Campobasso sabato 4 giugno 2011 si svolgerà, promosso dall'Associazione italiana medici per l'ambiente - Isde (International Society of Doctors for the Environment - Italia), il IV workshop nazionale dedicato al tema "Salute globale" con uno specifico approfondimento sui temi dell'acqua e del nucleare. In questa giornata di studio saranno affrontate le problematiche ambientali e sanitarie connesse ad una corretta gestione dell'acqua, elemento fondamentale per la vita della specie umana e di tutto il pianeta, e saranno esposte le documentate ragioni scientifiche e morali per ripudiare definitivamente l'uso dell'energia nucleare. Sono previsti gli interventi del dottor Barone, presidente dell'Ordine dei medici della provincia di Campobasso, del professor Cannata, rettore dell'Università del Molise, di padre Zanotelli, missionario comboniano, del dottor Ripabelli, presidente del corso di laurea in "Tecniche della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro" dell'Università del Molise, del dottor Romizi, presidente dell'"Associazione italiana medici dell'ambiente", del dottor Burgio, della dottoressa Gentili, del dottor Faggioli, del professor Baracca, del dottor Terzano e della dottoressa Litta dell'Isde-Italia. La dottoressa Antonella Litta presenterà una relazione su: "Potabilità e salubrita dell'acqua, bene comune e risorsa da tutelare per garantire pienamente anche il diritto alla salute". * Di seguito una breve sintesi della relazione della dottoressa Litta. L'acqua e' un elemento fondamentale e prezioso per la vita del pianeta e di ogni essere umano. E' una risorsa non illimitata che va protetta con il risparmio e la razionalizzazione della sua distribuzione, con la salvaguardia e il risanamento degli ecosistemi e dei bacini idrici utilizzati per approvvigionamento di acque potabili, con il miglioramento del sistema degli acquedotti. L'accesso e la disponibilità di acque, salubri, pulite e di qualità, sono le condizioni necessarie ed indispensabili per vivere in modo sano e per tutelare e proteggere lo stato di salute di tutte le persone ed in particolare dei bambini. Il vanadio, il selenio, il fluoro, l'arsenico, i metalli pesanti e radioattivi, i pesticidi, i fitofarmaci, le diossine, i sottoprodotti della disinfezione dell'acqua per clorazione, batteri, virus, parassiti, alghe e le microcistine prodotte da particolari tipi di alghe e cianobatteri (come nel caso del Plankthotrix rubescens, detto anche alga rossa, presente in molti laghi italiani tra cui quello di Vico), etc., sono tutti elementi che possono determinare rischio e danno alla salute con molteplici meccanismi di interazione ed amplificazione diversi da quello della sola e semplice sommazione. Il crescente e diffuso inquinamento delle risorse idriche crea una inaccettabile condizione di rischio e danno alla salute delle persone e altera inoltre gli ecosistemi. L'uso delle tecnologie oggi disponibili, insieme ad una sana politica di trasformazione e controllo di tutte quelle attivita' che immettono nell'ambiente un numero sempre piu' elevato di sostanze tossiche e dagli effetti ancora poco conosciuti, e' l'unica, rapida e fattibile soluzione per garantire in modo compiuto il diritto alla vita alla salute per tutti. * Comunicato stampa Comunicato stampa a cura dell’Associazione italiana medici per l'ambiente (International Society of Doctors for the Environment - Italia)-Isde di Viterbo Viterbo, 31 maggio 2011