Login

Non Sei Registrato ? Per maggiori Info contatta l'ammnistratore di sistema

or
×

Ricerca News & Comunicati

COMUNICATO STAMPA ASSOCIAZIONE MEDICI PER L'AMBIENTE

Oggetto: disponibilità dell’Associazione italiana medici per l’ambiente ad illustrare le problematiche sanitarie e ambientali correlate all’arsenico nelle acque destinate a consumo umano e a discutere gli interventi necessari per ridurre subito l’esposizione delle persone all’arsenico anche nei Comuni della Provincia di Viterbo. Al Presidente della Provincia di Viterbo agli Assessori della giunta della Provincia di Viterbo, ai Consiglieri della Provincia di Viterbo ai Sindaci dei Comuni della Provincia di Viterbo ai Consiglieri comunali della Provincia di Viterbo e per opportuna conoscenza : al Commissario europeo all’ambiente ai componenti della Commissione europea agli europarlamentari al ministro della Salute al ministro dell’Ambiente al Prefetto di Viterbo alla Presidente della Giunta Regionale del Lazio all’Assessore all’Ambiente della Regione Lazio all’Assessore alla Sanità della Regione Lazio al Presidente della Commissione ambiente della Regione Lazio al Presidente dell’Ordine dei medici-chirurghi e odontoiatri di Viterbo al Direttore generale dell’Istituto superiore di sanità al Presidente dell’Istituto superiore di sanità al Garante del Servizio idrico integrato della Regione Lazio all’Assessore all’Ambiente della Provincia di Viterbo al Direttore generale della Asl di Viterbo al Direttore sanitario della Asl di Viterbo al Dipartimento di prevenzione - Servizio igiene e sanità pubblica della Asl di Viterbo ai responsabili dell’Ato 1 – Lazio al Segretario della Federazione italiana medici di medicina generale-Fimmg- di Viterbo all’Arpa Lazio- sezione di Viterbo ai Consiglieri regionali del Lazio Oggetto: disponibilità dell’Associazione italiana medici per l’ambiente ad illustrare le problematiche sanitarie e ambientali correlate all’arsenico nelle acque destinate a consumo umano e a discutere gli interventi necessari per ridurre subito l’esposizione delle persone all’arsenico anche nei Comuni della Provincia di Viterbo. Egregi Signori, l’Associazione italiana medici per l'ambiente-Isde (International Society of Doctors for the Environment - Italia), nel corso degli ultimi anni, ha più volte messo a disposizione contributi scientifici per una migliore comprensione delle problematiche sanitarie derivanti dalla presenza di arsenico, elemento tossico e cancerogeno, nelle acque destinate a consumo umano, richiamando tutte le Istituzioni nazionali e sovranazionali ad una stretta vigilanza ed applicazione di quanto stabilito dalle vigenti leggi già dal 2001. In particolare con il documento del 6 novembre 2010 su "L’ arsenico nelle acque destinate a consumo umano nell’Alto Lazio: problematiche sanitarie, ambientali e proposte d’intervento”, sono stati affrontati gli aspetti ambientali, sanitari e formulate proposte d’ intervento. Queste proposte sono state riprese ed approfondite successivamente nel documento del 29 novembre 2010 “Dall’Associazione italiana medici per l’ambiente di Viterbo gli interventi immediati e necessari per ridurre l’esposizione delle persone all’Arsenico e per il rispetto di quanto stabilito dalla Commissione europea”. Il 14 dicembre 2010, la Commissione ambiente della Regione Lazio, su invito del Presidente e presente anche l’Assessore regionale all’ambiente, ha ascolto i medici dell’Associazione sulle questioni ambientali e sanitarie già richiamate. Egregi Signori, il Decreto legislativo n. 31 del 2 febbraio 2001, modificato e integrato con successivo D.Lgs. 27/02, che disciplina la qualità delle acque potabili destinate al consumo umano garantendone la salubrità e la pulizia, in recepimento della Direttiva europea 98/83/CE, in vigore dal dicembre 2003, ha ridotto il limite previsto per l’arsenico nelle acque potabili da 50 a 10 μg/l (microgrammi/litro), in considerazione della sua cancerogenicità, tossicità e quindi dell’evidente rischio per la salute umana. La Commissione Europea il 28 ottobre 2010 con il documento n. C(2010)7605 ha risposto negativamente alla richiesta di una ulteriore deroga da parte del governo italiano ribadendo che il limite ammissibile per l’arsenico nelle acque destinate a consumo umano non può superare i 10 microgrammi/litro. Come noto, tutti i Comuni della Provincia di Viterbo sono stati sottoposti fin dal 2003 a regime di deroga per l’arsenico, come anche per altri elementi quali: il fluoro, il selenio e il vanadio; al momento non risulta che siano state ancora predisposte forme alternative di approvvigionamento idrico, anche mediante autobotti, per le popolazioni, per gli ospedali, per le scuole, per gli esercizi pubblici e le industrie alimentari come altresì risulta che in quasi tutti i Comuni della Provincia non sia stato emesso il divieto di uso per consumo umano di acqua contenente arsenico al di sopra dei 10 microgrammi/litro e che i cittadini e gli operatori sanitari non sono stati ancora informati adeguatamente e diffusamente circa le limitazioni di uso e le problematiche sanitarie dell’acqua attualmente erogata. Non risulta inoltre siano stati posti in essere interventi efficaci e risolutivi per la dearsenificazione (con limite provvisorio uguale e minore a 10 microgrammi/litro). L’Associazione italiana medici per l'ambiente-Isde (International Society of Doctors for the Environment - Italia) nell’esprimere grande preoccupazione, come altre associazioni medico- scientifiche, per la gravità di quanto sopra esposto, rinnova la propria disponibilità a tutte le Istituzioni e agli tutti gli amministratori ad illustrare le problematiche sanitarie e ambientali correlate all’arsenico nelle acque destinate a consumo umano e a discutere gli interventi necessari per ridurre subito l’esposizione delle persone a questa sostanza tossica e cancerogena, anche nei Comuni della Provincia di Viterbo. In attesa di un cortese riscontro e rimanendo a disposizione per eventuali chiarimenti, si inviano distinti saluti, dottoressa Antonella Litta referente per Viterbo dell’Associazione italiana medici per l'ambiente-Isde (International Society of Doctors for the Environment - Italia) P.S. in allegato i due documenti succitati. Viterbo,3 gennaio 2010 Per comunicazioni: dottoressa Antonella Litta, via Monte Amiata snc, 01037 Ronciglione (Vt) tel. 3383810091, 0761559413, fax: 0761559126 e-mail:isde.viterbo@gmail.com; antonella.litta@gmail


Data News

03-01-2011


Pubblicato Da

BERNARDINO BERNARDINI

News Stessa Categoria .. . [10]